Storie di mani. Fotografie di Angelo Marra

ANGELO MARRA
Angelo Marra è un artista con una versatilità professionale che gli permette di esprimersi indistintamente come fotografo, pittore, interior designer ed art maker. Sensibile alle problematiche sociali, è in prima linea da anni a favore delle tematiche ambientali, della valorizzazione delle tradizioni locali, e della documentazione del fermento artistico che connota l’attualità. Fedele al concetto che l’arte del XXI secolo predilige l’incontro con il mondo, con questa mostra Angelo Marra intende l’arte come l’evento tra gli eventi, che maggiormente ama confondersi nei contesti, e comunque non più disposta ad una semplice e passiva mediazione costruita nelle sedi convenzionali. Così per la sua esposizione, Marra sceglie uno studio fotografico che è fucina creativa e luogo di cultura, privato ma reso pubblico dal concept, capace di trasformarsi e accogliere il fruito e il fruitore, per aprirsi all’esperienza condivisa di una lettura di sé e dell’altro attraverso il privilegiato canale comunicativo delle arti visive. L’arte di Angelo Marra è legata in maniera forte all’idea di comunicazione, significazione e codice. E’ indubbiamente un’arte iconica, che fa uso di referenti o soggetti riconoscibili con il vantaggio di esplicitare una continuità con il mondo, spinta da una presunta “evidenza” degli elementi rappresentati. Tuttavia se ogni linguaggio, costruendo un mondo lo simula, anche e maggiormente quello fotografico di Marra permettono una riflessione sull’idea stessa di rappresentare in arte e con l’arte.

STORIE DI MANI
Le mani rappresentano il primo incontro che l’uomo fa venendo al mondo, simbolo di accoglienza e di cura della nuova, indifesa vita. Allo stesso modo le mani dedite al lavoro dei campi raccontano di una persona più delle parole, sono pagine di vita impregnate degli umori della terra la cui sacralità è difesa dalla perseveranza e dall’amore. La frequentazione del territorio di provenienza dell’artista, verso il quale ha svolto per anni attività di promozione e sviluppo, lo ha avvicinato all’artigianato e al mondo rurale, alle sue attività e ai suoi protagonisti. Ha incontrato uomini e donne intenti al faticoso lavoro dei campi e della masseria, tenaci e convinti militanti della valorizzazione delle antiche pratiche come risposta al turbine della modernità fagocitante che impone regole disumanizzanti e insidiose per la Natura. La serie di fotografie STORIE DI MANI testimoniano un’umanità dedita alla laboriosa operosità quotidiana che porta su di sé le tracce del tempo e i segni della fatica ma che, radicata alla propria terra, continua a donarsi e a mostrare i frutti di una natura che oggi più che mai chiede tutela, invoca rispetto ed elemosina amore. Tale ricerca di mani da ritrarre con tutto il loro carico descrittivo di un’esistenza vissuta a contatto con la terra, ha condotto l’artista per anni tra i contadini che popolano gli ultimi appezzamenti rurali strappati all’urbanizzazione selvaggia del suo territorio.

BIOGRAFIA
Angelo Marra. Nasce a Napoli nel 1961 e sin da ragazzo entra in contatto con il mondo delle Belle Arti e con i protagonisti della cultura e della moda napoletana. Svolge i suoi studi al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Napoli dove si laurea in scenografia nel 1984. Comincia per lui una vita dedicata alla fotografia, alla pittura e all’architettura, segnata da esperienze e incontri irripetibili. Julian Beck, Quintino Scolavino, Livio De Simone, Gianni Pisani, Lucio Amelio, Joseph Beuys, Keith Haring, Arnaldo Pomodoro, Gillo Dorfles, Enrico Bay, Nicola Pagliara, Mimmo Jodice, Giuseppe Mannajuolo, Ferdinando Creta, Maria Savarese. Questa la lunga galleria di personaggi che arricchiscono la sua biografia. Numerose sono le sue esposizioni e i lavori presenti in collezioni private e in istituzioni Italiane. Nell’ultimo decennio insieme alla pittura e alle installazioni, Angelo Marra esprime il suo talento creativo attraverso la fotografia, innescando un percorso professionale che abbraccia performance artistiche ad esperienze editoriali, fotografia di scena per cinema e teatro e collaborazioni pluriennali con Istituzioni ed Enti pubblici e privati,con il quotidiano Il Mattino, con associazioni culturali e con il mondo dell’imprenditoria. Attualmente è responsabile del settore fotografia della rivista RACNA Magazine.